LA MIA STORIA

Come molti altri di voi, il mio interesse per la cucina si è manifestato fin da piccolo, mentre aiutavo con piccoli gesti mia madre in qualche preparazione casalinga. Sembrava un gioco, era un momento divertente passato nella tranquillità della nostra cucina, ed allo stesso tempo era qualcosa di molto importante e da non sottovalutare : stavamo preparando da mangiare.
All’epoca preferivo fare i dolci ( il che significa che preferivo soprattutto mangiarli!) e vedere con interesse come l’aggiunta di un ingrediente cambiasse completamente il colore e la consistenza dell’impasto.

Mi interessava spiare il cioccolato che si scioglieva a bagnomaria e quel momento da sogno in cui l’impasto della torta va riversato nella teglia, pronta per essere infornata.

L’insieme di tutti quei passaggi, ed il risultato al quale portano per me era l’equivalente di una vera magia, di cui ancora ignoravo i meccanismi. Ma già allora riuscivo a rendermi conto della soddisfazione data dal portare a tavola qualcosa di buono, che verrà apprezzato, del cibo che è stato fatto con le mie mani.
Con questi gesti semplici, presi appunto come un gioco, sono state gettate le basi che mi hanno portato fino ad oggi e a delineare di nuovo la mia direzione professionale.
Dopo i miei primi studi di cucina ho iniziato la mia carriera nei ristoranti nel sud della Germania, per poi spostarmi in Spagna dove sono stato per lungo tempo capo-partita in un ristorante con specialità di carne in stile argentino, ho iniziato a proporre alcune idee, portare piatti nuovi da proporre ai nostri clienti e mi sono dedicato alla formazione del personale. Pian piano tutto il mio interesse si stava trasformando in una vera e propria passione.
Negli ultimi anni le grandi passioni della mia vita, i viaggi e la cucina, si sono avvicinate sempre di più ,amalgamandosi l’un l’altra diventando uno chef viaggiatore. Ho iniziato a scoprire un mondo luoghi molto diversi tra loro tutti molto variopinti e bellissimi, persone di diverse culture , molti piatti la cui storia va raccontata ed apprezzata. Attraverso i viaggi mi trovo ad assorbire e metabolizzare tutto ciò, questi ingredienti composti da paesaggi, ingredienti diversi, culture ed aromi si mescolano come negli impasti che preparavo da piccolo e la cucina è il mio modo di raccontarli.